Concorso Fotografico “Samuela Solfitti” sul tema degli “SconfinaMenti”
Concorso fotografico rivolto a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni: Si può partecipare singolarmente, in gruppo o con la classe. Le iscrizioni scadono il 29 febbraio 2016.
Il progetto “Speciale Samuela Solfitti” – giunto alla quinta edizione – è legato alla memoria della coordinantrice pedagogica del Comune di Reggio Emilia che ha speso la sua esperienza umana e professionale nella realizzazione di progetti educativi e partecipativi ed è promosso da Officina Educativa – Partecipazione giovanile e Benessere – in collaborazione con il Servizio Servizi Culturali del Comune di Reggio Emilia.
“La Via Emilia”, strade, viaggi, confini …SconfinaMenti
Se c’è un tema che attraversa da sempre la storia dell’umanità, ma è diventato la cifra e l’urgenza della nostra contemporaneità, è quello dei confini e dei relativi attraversamenti. Le strade, i viaggi, gli spostamenti di popoli che attraversano i confini e le tentazioni – e sempre più spesso la realtà – della costruzione di nuovi muri e nuove barriere che segnino e ribadiscono delimitazioni e territori, sono all’ordine del giorno nella comunicazione globale.
Mentre tornano prepotentemente le barriere fisiche, sono invece sempre più superate proprio quelle relative ai flussi immateriali sui quali viaggia l’informazione e la comunicazione, sui quali camminano le conoscenze e le idee, che sconfinano passando da un Paese all’altro e da una mente all’altra. SconfinaMenti è appunto il focus che – all’interno del tema generale di Fotografia Europea, che parte dalla via Emilia per allargarsi più in generale a “strade viaggi, confini” – vogliamo esplorare nello “Speciale Samuela Solfitti 2016”, il progetto fotografico rivolto a tutti i giovani dai 14 ai 18 anni.
Indagare fotograficamente gli SconfinaMenti significa quindi cogliere tutto ciò che destabilizza gli assetti, modifica la realtà, attraversa territori inesplorati, si avventura in strade mai percorse prima, esce dagli schemi prestabiliti. Significa raccontare con le immagini i gesti creativi, le infinite possibilità di trasformazione dei sistemi, qualunque essi siano.
“Infine ogni creazione appare come un errore in rapporto al sistema nel quale si produce prima di diventare verità di un sistema trasformato” scrive Edgar Morin.
Ogni creazione è dunque uno sconfinamento, e la macchina fotografica non riproduce, ma crea
una realtà, potenzialmente sconfinata, anche nel tempo. Ecco, non vorremmo ricevere solo fotografie, ma immagini di sconfinaMenti creativi. Non a caso Edgar Morin era il filosofo prediletto da Samuela Solfitti.
Il concorso si rivolge a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni (nati dall’1/1/1998 al 31/12/2001), si può partecipare singolarmente, in gruppo o con la classe.
Le iscrizioni scadono il 29 FEBBRAIO 2016