Circ. 386/2017: Come gocce nel fiume
E’ stata allestita una mostra dal titolo “come gocce nel fiume” al secondo piano dell’Istituto: prenotarsi per vederla
Liceo Scientifico Statale di Rimini “Albert Einstein “
Via Agnesi 2/B – 47923 Rimini
Tel. +39 0541 382571 – 382552 – 380158 – Fax +39 0541 381636
e-mail: RNPS02000L@istruzione.it – Cod.Mecc. RNPS02000L
Circolare n. 386, del 19/05/2017
Ai Docenti
Ai Genitori
Agli studenti
Oggetto: Come gocce nel fiume
COME GOCCE NEL FIUME: Un itinerario sull’acqua tra narrazione e arte partecipata
1 giugno 2017
- Apertura h.9.00
- Chiusura h.16.30
Come gocce nel fiume è un percorso sull’argine di un fiume che diventa un itinerario narrativo. È un intreccio di narrazioni che diventa una mostra di ascolto e di visione. È una passeggiata sul crinale di una montagna e sul filo delle parole. Parole leggere come l’aria, liquide come l’acqua, rumorose come la pioggia e silenziose come le nuvole. Il percorso è frutto di un progetto che ha avuto inizio con un viaggio a San Benedetto in Alpe, lungo un antico sentiero che porta alla cascata dall’Acquacheta; un vissuto inaspettato, un’escursione segnata da una pioggia battente, un rifugio provvisorio hanno alimentato la fantasia di un gruppo classe chiamato poi a conoscere e conoscersi attraverso la scrittura. È stato un lavoro di assorbimento e ascolto del mondo intorno, delle sue immagini, delle sue umane sfumature. Dopo avere fatto nostro questo mondo, abbiamo preso alcune delle sue caratteristiche e le abbiamo infiltrate, come rivoli d’acqua, nelle nostre storie. Gli elementi che abbiamo scelto sono diventati gocce di un fiume sotterraneo, nascosto tra le righe dei nostri racconti. Da quel fiume sono emersi i personaggi che ora nuotano nei luoghi della nostra memoria, ora partono per spazi più ampi e più audaci. Ma il fiume, laggiù, sotto a quei mondi immaginari e immaginati, resta. Trasparente a volte, ma pur sempre presente. La mostra è composta da sette dei nostri racconti che consegniamo al mondo attraverso una particolare modalità di fruizione.
Abbiamo dato vita nell’aula n.317 al secondo piano a un esperimento di arte partecipata che vogliamo condividere con voi. Vi chiediamo qualche minuto di tempo. La mostra è uno spazio in cui non basta affacciarsi e dare un’occhiata, ma un luogo in cui vi si chiede di fermarvi ad ascoltare, prendervi il tempo di un racconto, di una suggestione letta ad alta voce e poi fatta propria in silenzio. Come una goccia di fiume che si isola dal suo corso d’acqua e rimane attaccata ad un filo d’erba o al guscio di una conchiglia, vi chiediamo di restare impigliati per qualche manciata di minuti tra le trame delle nostre storie, prima di immergervi nuovamente nel flusso delle cose della vita.
Data la natura particolare della nostra mostra, per visitarla è necessario prenotarsi scegliendo una fascia oraria della giornata del 1 giugno 2017 (dalle ore 9:00 alle 16:30 circa) e riportare il proprio nome sul foglio, che troverete in portineria, in corrispondenza dell’ora prescelta.
Si richiede a tutti i partecipanti di rispettare con la massima puntualità la propria fascia oraria, perché ciascuno possa fruire serenamente dell’ascolto. Approssimandovi all’aula preposta, verrete accolti da alcuni alunni della 1G, unitamente alle responsabili del progetto (dott.ssa Arianna Ioli e prof.ssa Sara Moresco).
La mostra resterà allestita fino alla fine della scuola, ma non sarà più possibile ascoltare le storie dalla voce dei narratori. Ringraziamo anticipatamente chi vorrà condividere con noi questo lavoro di scoperta.
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Alberta Fabbri