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Circ.297/2017 – Simulazione di Emergenza Terremoto

Prova di evacuazione causa terremoto il giorno 20 Aprile

Liceo Scientifico Statale di Rimini  “Albert Einstein “
Via Agnesi 2b – 47923 Rimini

Tel. +39 0541 382571 – 382552 – 380158 – Fax +39 0541 381636
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Circolare n. 297, del 29/03/2017

Ai docenti
Al personale A.T.A.
Agli studenti

Annotare questa circolare sul Promemoria del Registro Elettronico

Oggetto: Simulazione di Emergenza Terremoto

Nella giornata di giovedì 20 aprile alle ore 9.30 avrà luogo la prova di evacuazione per emergenza terremoto che coinvolgerà tutta la popolazione scolastica. Si ricordano innanzitutto le seguenti regole base da seguire in generale in caso di TERREMOTO:

  1. il terremoto (purtroppo) si annuncia da solo, non è assolutamente necessario aspettare alcun segnale acustico o di altro tipo;
  2. NON tentate di evacuare il locale durante le scosse, ma riparatevi sotto una struttura solida (banco, architrave della porta o vicino ai muri portanti, ecc.). Se i banchi o le strutture sono troppo piccoli per proteggere l’intero corpo cercate di proteggere almeno il capo e il tronco; le persone presenti in Palestra possono evacuare subito e seguire le operazioni dal punto 6) seguente;
  3. allontanatevi da finestre, vetrate, armadi perché cadendo potrebbero ferirvi;
  4. al termine delle scosse, SE POSSIBILE, azionare il segnale di allarme ed evacuazione in maniera da allertare e far evacuare anche coloro che non si fossero avveduti del terremoto. Ricordarsi che in alcuni ambienti (ad esempio in palestra, per le particolari attività ivi svolte), potrebbero non avere avvertito la scossa!
  5. l’allarme di evacuazione può essere azionato da chiunque abbia percepito una situazione di grave rischio. Non è assolutamente necessario, né obbligatorio che ad azionare l’allarme sia il responsabile interno alla Sicurezza;
  6. evacuate lo stabile in maniera ordinata e senza farvi prendere dal panico;
  7. nel percorrere eventuali scale mantenetevi in vicinanza della parete laterale;
  8. i docenti devono guidare le loro classi fino all’area sicura di raccolta e mantenerle a debita distanza dai muri dell’edificio o da altri corpi che potrebbero cadere e passando lontano dai tubi del gas della centrale termica o altri punti di pericolo! Una volta giunti lì dovranno procedere celermente all’appello e compilare il modulo di evacuazione che devono provvedere a consegnare rapidamente agli addetti alla loro raccolta. Se nella concitazione del momento non fosse reperibile tale modulo devono scrivere le stesse indicazioni salienti (classe e se va tutto bene o se mancano dei ragazzi all’appello!) su un qualsiasi altro foglio bianco;
  9. si raccomanda a tutti di usare il telefono solo in caso di reale necessità di aiuto, per non intasare inutilmente le linee telefoniche, sottraendo il soccorso a chi ne ha veramente bisogno;
  10. prima di autorizzare l’eventuale rientro nell’edificio, è necessario effettuare una preventiva indagine, mediante telefono (chiamando la Protezione Civile o i VV.FF.) o eventualmente mediante ricerca su Internet (con i cellulari), per capire l’entità del rischio rappresentato dallo specifico terremoto (distanza dall’epicentro, forza della scossa, ecc.) e mediante un’attenta osservazione di eventuali segnali di danni occorsi all’edificio scolastico (crepe, cedimenti, cornicioni o altre parti cadute, ecc.). Solo a seguito di una prudente valutazione di tali dati e informazioni il Dirigente Scolastico deciderà eventualmente se far rientrare la popolazione scolastica oppure no.

Nello specifico, la prossima simulazione avverrà con le seguenti modalità.
Nella giornata e orario già indicato udirete un suono audio registrato di un terremoto dagli altoparlanti della scuola per la sede Centrale e un suono di tamburi per la sede Succursale; tale suono starà a simboleggiare l’inizio e il perdurare delle scosse del terremoto, quindi, finché udirete tale suono, è come se ci fosse il terremoto e dovrete attivarvi secondo le regole base sopra ricordate.
Dopo circa 60 secondi il suono cesserà: ciò starà a significare che sono terminate le scosse e sarà dato il solito segnale di allarme; pertanto potrete intraprendere l’evacuazione degli edifici sempre seguendo le regole base sopra citate.

N.B. E’ evidente che in caso di terremoto reale i suoni audio e dei tamburi non verranno mai usati, perché tale suono rappresenta unicamente un espediente per “simulare” le scosse.

          Il Resp. Serv. Prevenzione e Protezione
                   Dott. Marco Valeri                

   Il Dirigente Scolastico
 Dott.ssa Alberta Fabbri

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